La travagliata stagione dell’Olympique Ostuni prosegue tra altalenanti risultati che la posizionano a metà classifica nel Campionato di Serie C1 di futsal. Nell’ultimo mese infatti la già citata mancanza di continuità ha tenuto i gialloblu più vicini alla zona playout che a quella playoff, ma con dieci giornate ancora da disputare, i destini di quest’annata sono ancora tutti da scrivere. Chissà che l’imponente goleada di 8 a zero con annesso sorpasso rifilato al Futsal Bat sia preludio a quel filotto di risultati utili consecutivi capaci di riportare gli olimpici verso il vertice. Il 2017 si è peraltro chiuso con un nuovo cambio al timone della prima squadra: il nuovo tecnico è Michele Pannarale, che succede a mister Gianfranco Iaia, già sostituto di coach Christian Greco. «Finalmente questo matrimonio è andato a buon fine – ha spiegato Pannarale nella sua presentazione di rito – Sono circa due anni che con la società ci inseguiamo, ma non ci becchiamo mai. Questa volta invece ci siamo trovati e siamo pronti a lavorare per il bene dell’Olympique Ostuni. I presupposti sono positivi, il primo obiettivo sicuramente sarà quello di migliorare la posizione in classifica, abbandonando la zona calda vicina ai playout, il secondo riportare entusiasmo all’interno dello spogliatoio e sugli spalti. Per fare tutto questo serve sicuramente il gruppo unito ed il lavoro sotto al punto di vista tecnico-tattico. Dobbiamo lavorare e pensare partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, solo così potremo vedere quali saranno i nostri pregi ed i nostri difetti cercando di migliorare in tutto, ci auguriamo che anche la fortuna ci aiuti, perché nello sport come tutti sappiamo serve anche quella». Come già accaduto per Greco, anche mister Iaia ha dovuto abbandonare il suo doppio ruolo (guidava anche il settore giovanile) per cause di forza maggiore. L’allenatore ostunese ha infatti rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali e lavorativi: «Voglio ringraziare il Presidente Andriola in primis, tutti i dirigenti, tutti gli atleti, sia quelli della prima squadra che dell’under 19, non è facile per me salutare questo ambiente oggi, perché il futsal è una mia passione ma purtroppo la vita lavorativa mi porta a spostarmi dalla città di Ostuni».