L’associazione culturale ”LU Scupariedde”, neonata, ha organizzato lunedì 10 e martedì 11 settembre 2018 una mostra convegno nel chiostro di palazzo san Francesco ad Ostuni. Grande interesse, grande curiosità. Oggetto di interesse primario , il Centro Storico di Ostuni. Il mio amico Giuseppe Mastronuzzi molte volte si è lamentato del
Author: Franco Farina
Salvatore Valente
Pranoterapia
Le immagini che vedete qui sotto fanno pensare a delle mandorle tostate con attorno zucchero filato. Non è così, non si tratta né di mandorle né zucchero filato. Sono i polpastrelli della mano sinistra di Simona Franco, mesagnese di quarant’anni, figura sottile, occhi grandi, luminosi, sinceri. Simona si è sottoposta al
Libero come un libro
Da Porta Nova a via Cattedrale passando per via G.Petrarolo; lungo queste strade per due settimane, fino al 25 luglio, si sono trovate appese all’esterno sui muri delle case delle buste trasparenti con dentro un libro. Sulla busta c’era scritto “Sono libero prendimi”. Sto parlando di VIA LIBRIS, luglio 2017,
La Villa Comunale
Il 28 novembre del 1930, VII anno dell’era fascista, il podestà Giuseppe Ciraci, presenti le autorità civili e religiose inaugurava in pompa magna la Villa Comunale di Ostuni. Era l’anniversario della marcia su Roma. La Villa Comunale fu fatta per il popolo, per la bellezza ed il decoro della città,
Osteria Padova: “Asso di spada”
Seppannibale
Siamo a Fasano vicino alla statale 16 in contrada Fascianello direzione Monopoli. Di fronte al corpo di fabbrica della masseria Seppannibale, all’interno di un grande spiazzo pianeggiante cinto da un alto muro a secco, sta l’antica chiesa detta “ Il Tempietto di Seppannibale”. Il luogo deve probabilmente il nome ad
La musica nel sangue
La pizzica, quella del corteggiamento, è un ballo che esprime una carica erotica che poche altre danze riescono a dare. Poi c’è la pizzica del dolore, della sofferenza, del parossismo, dell’alterazione, della trance: quella di quando ti prende “il male”. Infine c’è anche la pizzica del coltello. Ho ballato per
I giardini della Grata
Miere
Ostuni ventisei settembre 2016, Filippo si sta facendo il vino. E che vino! Non è il solito vino per palati sopraffini, boccata di frutti esotici mista ad aromi salmastri del lontano Oriente, corpo spesso ed asciutto con riverbero tannico di legni pregiati, bottiglia di vetro di Murano con tappo ottenuto