Protagonista della bella ed “esaltante” stagione dell’Ostuni, è il 36enne attaccante molfettese, Salvatore Petruzzella (3.10.1981) che, con i suoi gol, ha portato in alto i giallo-blu ed ha esaltato una tifoseria che si era distaccata dalle sorti della squadra. Uomo d’area col fiuto del gol, Salvatore è ben presto diventato il “Capitano” di questa squadra che è, sino ad oggi, la vera rivelazione di questo campionato a dell’Ostuni. Certamente l’infortunio avvenuto nel corso del derby col Brindisi, ha penalizzato non poco l’andamento della sfortunata partita col Maglie che i giallo-blu hanno perso per uno a zero e dove si è sentita non poco l’assenza di Petruzzella al centro dell’attacco. 
Ora, sperando che la contrattura sia rientrata, mister Antonio Ciraci con tutto lo staff, ha sottoposto la squadra ad una accurata preparazione in vista degli altri importanti scontri con le formazioni pretendenti ad accedere ai play-off. Fiducioso di rientrare, capitan Petruzzella ha detto: “E’ una stagione che per me sta andando decisamente bene. A parte l’età, i compagni mi stanno dando una mano e ci stiamo dando tutti una mano per raggiungere quell’obiettivo che, oramai è quello di cercare di vincere il campionato”. Contento della scelta fatta ad inizio di stagione di aver scelto Ostuni, il capitano ha sottolineato: “Ho seguito l’istinto così come faccio ogni anno e diciamo che ho fatto la scelta giusta e positiva. I risultati poi mi stanno dando ragione e va bene così. Speriamo di continuare sino alla fine”. Com’è il tuo rapporto con il gruppo e con lo staff tecnico? “Noi quest’anno siamo partiti in ritardo con la preparazione ma la cosa che ci ha contraddistinto è stato il gruppo, composto da ragazzi eccezionali ma soprattutto umili dal primo all’ultimo. Quando è il momento di spingere il carro nessuno si tira indietro e abbiamo fatto gruppo e stiamo tirando la carretta tutt’insieme. Speriamo che vada nel migliore dei modi”. Ce la giocheremo col Brindisi sino alla fine? “Ce la stiamo giocando con loro; sono 4 punti sopra e non lo so, ogni partita è una storia a se ma ce lo stiamo giocando con tutti. Alla fine il campionato è livellato e per quanto uno possa vedere la classifica, le squadre se la giocano alla pari con tutti. Quando ti trovi squadra di alta classifica che si scontrano con formazioni che si devono salvare, questa danno il massimo e per noi è difficile così come è sempre difficile vincere anche contro le cosiddette squadrette”. Sicuramente l’obiettivo dall’inizio stagione ad oggi è cambiato ed è inutile dire che tutto il gruppo, staff e dirigenti vuole arrivare e concludere il campionato giocandoselo col Brindisi come con tutte le altre pretendenti. Il pubblico si è riavvicinato e capitan Petruzzella concludendo dice: “Vuol dire che siamo stati in grado di iniziare a far parlare di noi e tutti iniziano a sostenerci. Questo è lo sport se non fai risultato nessuno ti pensa. Ora il pubblico deve solo aiutarci e aver fiducia perché dalla prossima ogni domenica sarà una finale e se la fortuna si schiererà dalla nostra parte, potremo gioire tutt’insieme”.
