…tra musica e parole
L’estate appena giunta sui colli ostunesi porta con se il consueto calendario di eventi caratterizzato da una quotidianità tutta da vivere. La Città bianca, tanto in centro quanto nei propri accoglienti paraggi, propone una vasta gamma di esperienze che vanno dai concerti alle serate musicali nel borgo e nei locali, dalle escursioni a stretto contatto con la natura alle visite guidate, dalle kermesse di genere ad eventi folkloristici e culturali. Ad aprire ufficialmente la bella stagione a fine giugno è stata come di consueto la Notte di San Giovanni. Protagonista indiscusse dei mesi bollenti è senza dubbio la musica, quella dei pianoforti, quella di Carmen Consoli, quella raccontata da un edizione speciale di “Un emozione chiamata libro”, quella folkloristica e tipica che allieterà gli sguardi incantati di turisti attoniti. L’appuntamento che un’estate fa ha fatto riscontrare notevole successo, quest’anno concede il bis: PianOstuni si rinnova con una serie di appuntamenti e interpreti contemporanei del pianoforte che suoneranno le proprie note nelle suggestive location ostunesi. Si parte il 14 luglio nel Chiostro San Francesco con Tigran Hamasyan in “An Ancient Observer”, inedito approccio ad un jazz contaminato da influenze folk armene, classiche, rock ed elettroniche. Il trittico delle giornate di metà luglio proseguirà poi il 15 con Aeham Ahmad (in ”Music for hope”), pianista siriano celebre per aver reagito alla violenza della guerra portando il suo pianoforte per le strade e tra le macerie usando così la musica per affrontare il terrore. Nella stessa serata presso la Scalinata Antelmi sarà la volta di Peter Cincotti (in “Long Way from Home”), il pianista statunitense di origini italiane che ha spesso esplorato stili musicali che includono pop, rock, blues, funk e jazz, e che ha partecipato a San Remo con la cantante Simona Molinari. Il 16 poi nuovamente nel Chiostro di Palazzo di Città si esibirà Remo Anzovino, con Dargen D’Amico e le sue “Vibrazioni di Primavera” a seguire in Piazza Cattedrale assieme ad Isabella Turso. La serata conclusiva poi è in programma l’11 agosto sul celebre “Stradone”, precisamente presso il Torrione Trinchera di Viale Oronzo Quaranta, teatro d’occasione della performance di Stefano Bollani che proporrà il suo progetto musicale “Napoli Trip”, un’esperienza discografica e live nata dal grande amore che l’artista nutre per la città partenopea. Il pianoforte è anche stato protagonista dell’emozionante performance immersa nella natura di Danilo Tarso, pianista tarantino che, al tramonto di domenica 2 luglio nell’aperta campagna di Masseria Fontenuova si è reso protagonista del secondo appuntamento della rassegna Piano Solo Lab, realizzato da La Ghironda in collaborazione con il Parco delle Dune Costiere Quella di Ostuni ha rappresentato una delle tappe di avvicinamento a Piano Lab, l’evento che La Ghironda ha interamente dedicato al pianoforte, antipasto delle due date ostunesi targate del 29 e 30 luglio, quando il “Festival dei 5 continenti” tra concerti e performance sarà portavoce di artisti giramondo che riverseranno per strada l’arte e i rispettivi linguaggi. Anche la nuova edizione dell’appuntamento letterario per eccellenza dell’estate ostunese si è mossa verso una svolta musicale, o meglio verso i testi delle canzoni e dei cantautori. Il tema della ventunesima edizione di “Un’emozione Chiamata libro – Reloaded” sarà “Parole e Musica all’ombra del Nobel”, interessante prospettiva che prende spunto dal Premio Nobel per la Letteratura assegnato per la prima volta ad un cantautore, e cioè a Bob Dylan. La direzione artistica è a cura della giornalista Maddalena Tulanti, con la collaborazione dell’agenzia Tometo Lab per un palinsesto che propone: l’8 luglio nel Chiostro di Palazzo San Francesco un concerto spettacolo su Bob Dylan con Tito Schipa Jr; il 9 luglio in Piazza della Libertà, Andrea Scanzi con “I migliori di noi”, una lectio magistralis su Giorgio Gaber e musica dal vivo con Mario Rosini e Daniele Sanzone; il 21 luglio in Piazzetta Sant’Oronzo, Salvatore Rosi e la lectio su Canio Loguercio con la disegnatrice Chiara Rapaccini (Rap) e la musica dal vivo di Canio Loguercio e Alessandro d’Alessandro; il 28 luglio nel Chiostro Gianrico Carofiglio sul tema Francesco De Gregori con la musica dal vivo di Gianluca Devivo e Michele Triggiani; il 5 agosto in Largo Stella il tema sarà Francesco Guccini, con Alessandro Laterza e la musica di Gianluca Devivo e Michele Triggiani; l’8 agosto Carlo Massarini e Alberto Castelli sui Beatles in occasione del cinquantenario di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; il 9 agosto si va A caccia di Emozioni, una caccia al tesoro letteraria per ragazzi con i fumettisti Disney, Roberto Gagnor e Giuseppe Sansone; chiusura il 12 agosto a Palazzo San Francesco con Franco Cassano su Franco Battiato, con Michele Cortese e Danilo Cacciatore. Tra i concerti di punta dell’estate ostunese vi è certamente quello di Carmen Consoli, in calendario il 13 agosto nella consueta cornice del Foro Boario: il tour estivo “Eco di Sirene” dopo l’enorme successo riscosso d’inverno nei teatri sarà riproposto in giro per l’Italia in attesa del tour europeo previsto per l’autunno. Il 15 agosto chiusura col botto per il Locus festival, in terra ostunese con i Badbadnotgood al Lullabay. La band canadese che spazia fra jazz crossover e hip hop, è fra le migliori live band in circolazione. Ferragosto è per eccellenza anche la giornata dedicata alla la tradizionale “Sagra dei Vecchi Tempi”, manifestazione nata e animata per raccontare e mostrare a cittadini e ai turisti nella suggestiva cornice di Viale Oronzo Quaranta, la vita ostunese tornando indietro nel tempo al secolo scorso, quando i vecchi mestieri e l’arte di creare si tramandavano di generazione in generazione. Il mese di agosto poi si concluderà con i festeggiamenti di Sant’Oronzo, una serie di giorni di festa dedicati al Santo Patrono tra fiere, celebrazioni religiose, musicali e folkloristiche. Il 27 agosto, nella serata dedicata al concerto di rito, nella Città bianca arriveranno Enzo Avitabile e i Bottari. Il musicista partenopeo esprimerà nel suo repertorio suoni dal Sud e più in generale suoni dal mondo, in un concerto intenso in cui si riproporrà la tradizione contadina campana con il suono antico delle botti e dei Bottari di Portico. Poi ci sono le esperienze dedicate soprattutto ai visitatori ma anche a chi abita Ostuni tralasciandone preziosi dettagli, ed in tal senso il menù è per palati fini, ricco di bike tour per la Valle d’Itria o la via Traiana, di visite con laboratori nelle antiche masserie o tra gli ulivi millenari, di visite guidate nel cuore del centro storico, di mercati e mercatini. E tanto altro ancora, perché provare a raccontare l’estate ostunese in poche pagine è complicato, l’unica cosa da fare per assicurarsi di non perdere proprio nulla è guardarsi attorno e viverla pienamente.
