Un’altra stagione in salita per l’Ostuni Calcio che il presidente Antonio Molentino con l’ausilio del direttore sportivo, Vincenzo Pulpito, ha allestito per competere ai vertici della classifica. Una rosa di 25 giocatori che ha faticato però in partenza, tanto da determinare il divorzio consensuale tra la società e lo staff tecnico: l’allenatore, Antonio Ciraci; il preparatore atletico Luca Valente e l’allenatore dei portieri Nino Laveneziana. Riflessi di un inizio tra alti e bassi per i giallo-blu, che, se per i 16esimi di Coppa Italia hanno passato il turno superando il Carovigno vincendo 1 a 0 in trasferta e 2 a 0 nel ritorno casalingo, dopo due tirati e combattuti derby (prossimo turno col Fasano), in campionato non hanno brillato e hanno avuto due stop consecutivi in due derby uno dopo l’altro col Fasano e il Mesagne, persi ambedue per sfortuna e sviste arbitrali. Ora bisogna proseguire nel lavoro per lanciare una chiaro segnale di pronto riscatto e per vguardare fiduciosi al futuro. Il presidente Molentino dice: “Le due battute d’arresto di Fasano prima e Mesagne dopo, hanno lasciato l’amaro in bocca perché crediamo di non aver meritato le sconfitte. Stiamo lavorando in maniera molto seria perché ci teniamo in maniera particolare ad andare avanti in Coppa Italia. Vogliamo ottenere dei risultati positivi perché siamo convinti di aver allestito un’ottima squadra e per ricreare quel famoso entusiasmo nella città che in questi anni è venuto meno per una serie di circostanze. Invitiamo la città a starci vicino perché stiamo lavorando con la massima serietà, con abnegazione e per dare entusiasmo ad una città e ad un fenomeno calcistico che, riteniamo, sia fondamentale sotto il profilo socio-culturale per Ostuni”. L’inzio di questo campionato per i gialloblu, non è stato dei più agevoli avendo affrontato formazioni di grande caratura come l’Uggiano, il Fasano e il Mesagne “Il campionato di quest’anno è particolarmente difficile perché basterebbe leggere i nomi delle squadre che vi partecipano per rendersi conto del fatto che non sarà un torneo facile. Ci sono squadre dal passato importantissimo come il Brindisi, il Fasano, il Mesagne e realtà forti e solide come l’Uggiano e il Leverano. Società organizzate che hanno al loro seguito organizzazioni societarie importanti. Un campionato particolarmente difficile, complesso e bisogna lottare su tutti i fronti. Detto questo noi siamo convinti della bontà del nostro lavoro, di aver costruito una ottima squadra, all’altezza della situazione. Quest’anno mi sono avvalso della collaborazione di una persona dalle grandi capacità, grane conoscitore del campionato e del calcio pugliese com’è il Ds. Pulpito e grazie a lui abbiamo avuto la possibilità di portare a Ostuni giocatori importanti oltre alle conferme di giocatori di peso dell’anno scorso. Noi speriamo di disputare un campionato di vertice; chiediamo maggiore rispetto anche da parte della classe arbitrale anche se non è mia abitudine lamentarmi degli arbitri e invito tutti gli ostunesi a seguire questa squadra e a sostenerla”. Contando su un pizzico di buona sorte che ci deve sempre essere, il presidente Molentino concludendo ha detto: “Come ciliegina sulla torta, col Ds Enzo Pulpito, abbiamo integrato molti ragazzi di Ostuni e dopo anni ci sono 4-5 elementi, ragazzi molto bravi, in forte fase di crescita che giocano tuitolari nell’Ostuni sport. Potrei parlare del portiere Quartulli, di Narracci, di Colucci, Miccoli e sono tutti ostunesi che è bello poter schierare in maglia giallo-blu”.