La primavera ha già saputo regalare i primi sprazzi di un’estate ormai alle porte. Un aprile condito da belle giornate ha prestato il fianco a gite ed escursioni fuori porta, ai primi tuffi e bagni in mare, ma anche al consueto cambio d’abiti stagionale con i capi più pesanti finalmente destinati agli angoli più remoti di armadi e cassetti, in favore di t-shirt, giacche e via dicendo. Le date di festa previste dal calendario poi, e cioè i mercoledì e martedì del 25 aprile e Primo Maggio, hanno garantito ponti di vacanza più o meno lunga che hanno permesso ai fuori sede di ritornare a respirare l’aria di casa, così come a turisti vicini e lontani di visitare la splendida Città bianca. Ostuni è infatti stata tra le mete predilette dell’ultimo mese, a partire da Pasqua e Pasquetta e fino alle già menzionate festività, con il centro storico preso letteralmente d’assalto. Gli eventi organizzati per l’occasione hanno riscontrato il dovuto successo, la manifestazione di musica live di Ostuni Street Music hanno allietato le passeggiate in centro e le Zagaredde hanno attirato le attenzioni di molti. Tra le iniziative dell’ultimo mese, impossibile non citare l’avvio di “Picasso – l’altra metà del cielo”, mostra diffusa allestita a Ostuni, Martina Franca e Mesagne, che dal 24 aprile e fino al 4 novembre prossimo rivela l’universo femminile attraverso gli occhi del celebre maestro spagnolo. Curata e allestita dall’associazione culturale “Metamorfosi” con il supporto organizzativo e logistico di Federalberghi Puglia, del consorzio di operatori turistici pugliesi “Welcome in Puglia” e la collaborazione dei tre Comuni coinvolti, la mostra conta più di trecento opere, di cui duecento produzioni pittoriche e grafiche di Picasso, François Gilot e Dora Maar, più un centinaio di fotografie originali di Edward Quinn ed alcune foto di Robert Capa, oltre a una serie di immagini realizzate da fotografi che hanno ritratto il maestro mentre lavorava alle sue opere. La lectio magistralis del giornalista e accademico italiano Alessandro Cecchi Paone, ha aperto ufficialmente l’esposizione allestita a Palazzo Tanzarella. Fin dai primi momenti della manifestazione, il riscontro ed il successo dell’iniziativa lasciano ben sperare oltre che per il suo proseguimento, anche per il ruolo di apripista che si spera possa esercitare: «La mostra dedicata a Picasso spero rappresenti l’anno zero, perché mi auguro che questa non sia l’unica esposizione importante per questa città – ha commentato durante la citata conferenza stampa l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Ostuni, Vittorio Carparelli – Le bellezze paesaggistiche di cui Ostuni gode, non sono l’unica cosa che dobbiamo valorizzare. Dobbiamo offrire al viaggiatore un calendario culturale, capace di far diventare Ostuni meta anche per le bellezze culturali. Ci sono già delle iniziative in programma, ma iniziamo con l’arte, con la mostra di Picasso». Sollecitato sull’argomento e sul cosa è lecito aspettarsi in termini di programmazione dei prossimi mesi, l’assessore Carparelli stuzzica la curiosità assicurando che ci sono già importanti conferme, aggiungendo che il calendario estivo è tuttora in via di definizione. Inoltre con un avviso reso pubblico attraverso il portale ufficiale dell’ente comunale, è giunto l’invito rivolto a realtà associative e più in generale chiunque fosse interessato a presentare la propria proposta per la realizzazione di eventi e manifestazioni per l’estate 2018. Proposte che potranno pervenire in via telematica oppure essere consegnate a mano presso l’ufficio Protocollo del Comune di Ostuni, o anche a mezzo dell’ordinario servizio postale. Il termine ultimo per sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale la propria idea progettuale è fissato al 15 maggio entro le ore 12. Dopo la definizione degli eventi in calendario si procederà alla realizzazione e alla stampa del programma generale, che quest’anno si apre alla collaborazione degli imprenditori che volessero promuovere le loro attività. Con un contributo economico o attraverso la prestazione straordinaria di servizi, ogni azienda interessata potrà pubblicizzarsi attraverso le pagine del programma istituzionale.