Il passaggio di proprietà è avvenuto in sordina, quasi parlassimo di un immobile qualunque. Il 20 settembre scorso la società “Specchio Immobiliare Srl”, sotto la regia di due professionisti fasanesi – il commercialista Gianleo Moncalvo e Giovanni De Blasio – ha annunciato l’acquisizione della sala “Cinema Teatro Roma”, rilevandola dall’imprenditore Erasmo Buongiorno, proprietaria dello storico teatro ubicato nella Città Bianca, a 77 anni dalla sua costruzione (1940). La Specchio Immobiliare, con sede in Fasano, è una società controllata dal finanziare René de Picciotto, costituita nel 2013 e già protagonista sul territorio di una serie di investimenti immobiliari nel settore turistico. De Picciotto a lungo impegnato tra la Svizzera e Parigi, nella sua attività di banchiere, ha infatti recentemente avviato una struttura ricettiva extra alberghiera in agro di Fasano nei pressi della masseria fortificata Pettolecchia. Quale l’idea, circa il futuro del Cinema Teatro Roma, lo si capirà. Per il momento il nuovo gruppo si sarebbe limitato a spiegare che attraverso l’acquisizione della sala, la Specchio Immobiliare intende avviare la diversificazione delle proprie attività nel campo turistico sia dal punto di vista territoriale, con l’approdo ad Ostuni, che della tipologia dell’offerta. Aggiungendo che sarà garantita la continuità dell’offerta culturale di cinema e teatro, attraverso la collaborazione con il comune di Ostuni e sotto l’attuale gestione degli impresari Antonio e Donato Sumerano (Fratelli Sumerano snc), “eredi” di una convenzione con il Comune di Ostuni che nel lontano 1993 consentì la rinascita del “Teatro Roma”, sul quale era calato mestamente il sipario alcuni anni prima, nel 1988. Oggi la vigilia di una nuova alba. E’ un orizzonte, non privo di foschia, che prende forma. In cantiere ci sarebbe un piano di riqualificazione del contenitore culturale, con l’obiettivo di trasformare l’attuale teatro in una sala polifunzionale da destinare ad attività convegnistica, di intrattenimento e pubblico spettacolo in genere. Nelle intenzioni dei nuovi proprietari l’idea di un piano di rilancio, con l’allestimento di una sala altamente tecnologica e avveniristica. Aspettando il “Cinema Teatro Roma 4.0”, la città incrocia le dita.